Cisco Errori WIC-1BRI-S/T-V3

 

Qualcuno ha già visto questi errori?
Parliamo di un cisco 1841 con una scheda WIC-1BRI-S/T-V3

System image file is “flash:c1841-advipservicesk9-mz.123-8.T11.bin”

[…]

cisco 1841 (revision 7.0) with 118784K/12288K bytes of memory.
Processor board ID FCZXXXXXXXXXX
2 FastEthernet interfaces
1 Serial(sync/async) interface
1 ISDN Basic Rate interface

Feb  3 09:14:26.421: %ISDN-6-LAYER2UP: Layer 2 for Interface BR0/1/0, TEI 84 changed to up
Feb  3 09:14:38.668: %ISDN-6-LAYER2DOWN: Layer 2 for Interface BR0/1/0, TEI 84 changed to down
Feb  3 09:14:48.867: ASSERTION FAILED: file “/vws/bvb/CPY-v123_8_t_throttle.V123_8_T11/vob/ios.sys7/sys/obj-5k-c1840/../chips/gt96k/gt96k_timer.c”, line 771

 

FIN, Corso Direttore

Nei giorni scorsi ho frequentato un corso di management, ora ripensando agli incontri fatti, una delle cose che mi ha certamente colpito è stata un’affermazione fatta da uno dei relatori riguardo alle responsabilità. Di fatto ha utilizzato delle parole che utilizzo sempre anche io proprio sotto questa forma. Forse proprio per questo motivo l’affermazione: “Solo credendo fermamente in ciò che si sta facendo rende possibile prendere in autonomia le proprie responsabilità!” è stampata nella mia mente. In un mondo dove tutto quello che ci circonda continua a cambiare velocemente, questa affermazione a me così familiare, sta facendo lavorare la mia mente anche a distanza di giorni. La domanda che più mi spaventa è: “Siamo tutti in grado di prenderci le nostre responsabilità?” Purtroppo non sono così convinto, non solo perchè non penso che la gente creda veramente nelle cose che fa, ma anche perchè il mio pensiero percorre quella sensazione di svogliatezza che percepisco nei comportamenti comuni. Il mio timore è che questo comportamento porti inesorabilmente alla pardita di interesse progressivo in tutto quello che ci circonda e che si accentui di giorno in giorno…

Raddoppio UPS

Proprio così lunedì 29 Novembre a partire dalle 19 è stato fatto l’intervento per il raddoppio della potenza disponibile fornita dagli UPS. La preparazione dell’intervento nelle scorse settimane è stata tosta, anche la realizzazione e l’installazione dei circuiti elettrici non è stata propriamente semplice. Tutto pianificato nel dettaglio, pensate e ripensate le sequenze delle operazioni per evitare disservizi nella “sera critica”! Alla sera con la paura stranamente sotto controllo e l’adrenalina a mille dopo una decina di caffè abbiamo iniziato con spegnere e scollegare l’interruttore differenziale in cabina contatori in modo da poterlo sostituire. Qui ci è venuto in soccorso il nostro caro motogeneratore, il quale ci ha permesso senza indugi di lavorare con tutta la calma necessaria. Successivamente dopo aver riportato l’alimentazione della sala macchine sotto il nostro fornitore standard abbiamo provveduto a mettere fuori linea i due UPS esistenti. Questa operazione, devo dire con un po’ di timore, è andata liscia, da quel momento abbiamo potuto, con i tecnici esterni degli UPS, affiancare due nuove unità a quelle già presenti in configurazione parallela. Una di queste unità durante l’aggiornamento del firmware ha dato un problema, pertanto abbiamo deciso di non inserirla immediatamente nella nuova architettura. Controllati tutti i collegamenti, i parametri elettrici e le fasi abbiamo riportato la sala macchine sotto gli UPS. Tutto questo è stato possibile solo integrando dei quadri elettrici nuovi scollegando e ricablando parte del vecchio quadro generale.
Oggi i tecnici degli UPS sono tornati a farci visita portando i pezzi di ricambio per l’unità guasta. Sostituite le schede e testati nuovamente tutti i servizi riguardanti la parte del sistema di alimentazione gestito da quel gruppo di continuità abbiamo rifatto tutta la procedura, rimesso in parallelo le due unità per il settore DX del data centre, sincronizzato le macchine e riportato il settore DX sotto gli UPS.
Un lavoro come già detto delicatissimo eseguito in modo magistrale e super professionale.

Un Grazie doveroso a tutte le persone che hanno collaborato con me nel portare a termine questa ulteriore installazione, sapendo di essere stato pesante e di aver fatto ripetere millemilavolte gli stessi controlli nonostante avevamo analizzato il problema da ogni punto di vista possibile! Sapete come sono fatto… In particolare ad Ale che mettendosi d’impegno per capire cosa sto dicendo alla fine realizza sempre i progetti pensati da una mente malata come la mia!

GRAZIE!!