La ripresa dell’installazione
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Le "Vacanze" sono iniziate ormai da un paio di giorni, e restare a casa inizia ad annoiarmi… Ore 09:00 del 25 Dicembre 2007, sono davanti all’ufficio e proprio mentre scarico la borsa segli attrezzi vedo sopraggiungere una macchina… E’ En3pY, scarichiamo anche il suo avvitatore e un po’ di altro materiale poi entriamo in ufficio. Saliamo alle postazioni posiamo le borse togliamo le giacche, nel mio caso la felpa, quindi scendiamo in farm. Posizioniamo la telecamera in un punto consono e GO!!! In questo momento guarda il video accanto… …due ore di lavoro esatte ed ecco montato tutto quanto pronti per installare gli ambienti di test per la virtualizzazione e il consolidamento della struttura. |
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Foresta
Ci ho preso gusto e quando sono tornato a casa ho pensato bene di provare nuovamente!!! Azz anche la seconda volta tutto ok! E ora?? Ho un dominio e non me ne faccio nulla???
Idea! Proviamo a fare in modo che squid su una slackware 11.0 autentichi basandosi sull’utente windows! Dicono sia possibile!! Esatto, dopo qualche ora di lavoro ecco squid funzionante! Il problema è stata la configurazione di Samba 3.x e capire come interrogare AD! Vista l’ora sono andato a nanna!
La notte, non sono riuscito a dormire per la contentezza e ho pensato a come portate avanti il pseudo progetto!
Venerdì sera di buon ora verso le 21 mentre guardavo CSI ho letto qua e la come procedere con SquidGuard che impone le sue regole selezionando l’utente AD anzichè l’IP di provenienza! Ho dovuto riconfigurare Samba e predisporre una divisione DOMINIO\UTENTE con il segno “+” anzichè “@” visto che il guardiano non gestisce tale carattere. Poi ho compilato il tutto e ho provato… Qualche ora di lavoro ancora e alle 02.45 di Sabato mattina ho avuto la meglio!
Squid e SquidGuard autenticano e controllano gli utenti di un dominio Windows 2003!
Ora penso di riscrivere meglio gli appunti presi e pubblicare una guida per la realizzazione di tale progetto… Appena pronto pubblicherò il tutto!
I.Net
I.Net una palafitta posizionata su una falda acquifera che viene usata par refrigerare le sale server posizionate nei piani primo secondo e terzo. Per quanto riguarda l’impianto elettrico I.Net ha un sistema isola alimentato attualmente da tre trasformatori da1,5MW. Sono provvisti anche di due gruppi di continuità ridondati tra loro e in assenza di corrente da enel per un periodo prolungato possiedono sei motogeneratori che possono produrre la corrente necessaria per 48 ore con un serbatoio di 45000 litri di gasolio. Il sistema di accessi è gestito da badge e la sicurezza è uno dei punti fondamentali. Strutturato in modo solido anche il sistema di rilevamento fumi e il sistema di estinzione incendi. Anche quest’ultimo ridondato. Nelle sale server a Azoto + Argon, mentre nel resto delle strutture con degli splinker ad acqua. Un buon ambiente dove affidare i propri server! Come al solito potete trovare le foto a questo link |