ADSL e attenuazione

Cuff… Che stress questa linea ADSL che ha iniziato ad andare a singhiozzo!
Alla fine ho dovuto decidermi a fare quello che avevo pensato a metà novermbre 2007 quando ho spostato i "server" dalla mia camera al piano interrato. In camera dormire con 3 PC sempre accesi è un po’ difficile! 😉
Ai tempi avevo comprato una matassa di cavo ethernet da 100 metri e pensavo di sostituire il vecchio cavo telecom spezzato e crimpato in 3 punti differenti.
Ho iniziato i lavori alle 21:30 aperto un sacco di scatoline, scatolone, quadri elettrici, canaline ecc. e con la mia carissima molla di nilon ho iniziato a introdurre metri e metri di cavo. Sono partito dal primo piano dove arriva la linea ADSL e sono sceso attraverso i muri fino all’interrato. Arrivato al piano meno uno ho fatto correre il cavo nella canala a soffitto lungo tutto il laboratorio dei miei (lungo circa 25 metri). Arrivato in fondo, dal centro sono andato al lato sfruttando una canalina posata da me per la dorsale ethernet della casa.
Dopo circa 1 ora e 30 minuti di stesura di 50 metri di cavo ho fatto il percorso a ritroso a chiudere le scatole di derivazione e il resto dei quadri e canaline. Crimpato il cavo sui patch pannel ho switchato il router sulla nuova tratta e come per magia….

PRIMA

ATU-R (DS)  ATU-C (US)
MCapacity Used: 66% 65%
Noise Margin: 12.0 dB 14.0 dB
Output Power: 20.0 dBm 12.0 dBm
Attenuation: 41.5 dB 31.5 dB

DOPO

ATU-R (DS)  ATU-C (US)
MCapacity Used: 19% 36%
Noise Margin: 37.5 dB 31.5 dB
Output Power: 20.0 dBm 12.0 dBm
Attenuation: 23.0 dB 14.0 dB

Ora devo controllare che non cada più ma sono fiducioso….

PhotoTimer

Mi era stato richiesto ed eccolo.

Un software sviluppato per scattare foto a ripetizione tramite una webcam collegata al PC tramite la porta USB. Le foto vengono scattate con un intervallo impostato e personalizzabile direttamente dall’utente.
E’ possibile salvare le foto direttamene sul computer locale provvisto della webcam oppure è possibile decidere di scattare le foto e caricarle tramite protocollo FTP direttamente sul proprio sito. Quest’ultima funzione genera la foto sempre con lo stesso nome, permettendovi di monitorare la situazione ambientale dove è presente il pc tramite internet semplicemente richiamando l’url del vostro sito.

Sono ben accetti suggerimenti segnalazioni di errori o problemi alla casella aste (at) aste83 (dot) net

E’ Possibile scaricare il software dal seguente link.
http://www.aste83.net/PhotoTimer1.0.2.zip
MD5: 60dee09981da5b5304b22a132cbadf95 *PhotoTimer1.0.2.zip

Cluster e sventure

Ieri Sabato 27 Gennaio 2007 alle ore 08:30 arrivo in ufficio e apprendo che l’intervento durante la notte per ripristinare dei problemi a un server in cluster erano andati bene e tutto era rimasto perfettamente funzionante.
Pochi istanti dopo scopro che il server web con piattaforma Windows non era più raggiungibile. A quel punto decido di andare in sala server, attacco il monitor e scopro che la macchina si è praticamente congelata. Temo subito il peggio, provo a riavviarla una dozzina di volte ma nulla da fare. Sembra essersi guastata realmente. Porto il ferro in laboratorio, lo apro e scopro che la MB non alimenta più i vari componenti tra cui il BIOS.
Chiamo il collega En3pY che non tarda ad arrivare.
Appena arrivato prendiamo i dischi dalla macchina, scendiamo in sala server, prendiamo la nostra macchina exchange, la smontiamo e iniziamo la replica su VMWare ESX i 3.5. Mentre aspettiamo la replica predisponiamo la sala macchine per poter interfacciare VM con il mondo. In sostanza anticipiamo dei lavori che erano schedulati per metà settimana prossima e li facciamo a caldo senza interrompere i servizi. Riconfiguriamo a caldo le reti sempre senza disservizi e alla sera alle 19:00 ci troviamo con exchange replicato e la farm ricostruita per il 30%. Andiamo a mangiare qualche cosa mentre il server virtuale di exchange si avvia e appena torniamo è comparsa la gina per il logon. A questo punto prendiamo la macchina exchange fisica e travasiamo i 100GB di dati sulla SAN in cira 25 minuti.Ci rispostiamo sull’exchange virtuale, montiamo la LUN a caldo tramite Win2k3 avviamo il servizio di gestione della posta di exchange… TUTTO FUNZIONA… Riavviamo per srupolo la macchina virtuale, facciamo dei test e tutto è collaudato e ok.
Ora tocca al server WEB da cui eravamo partiti. Inseriamo i dischi del server bruciato nel ferro di Exchange accendiamo e… 1 Logical drive fonund. In 10 minuti la macchina web è tornata attiva. La inseriamo nel nuovo armadio montato e cablato in giornata e alle 00:35 i servizi sono tornati tutti ONLINE.

disk