Proprio così lunedì 29 Novembre a partire dalle 19 è stato fatto l’intervento per il raddoppio della potenza disponibile fornita dagli UPS. La preparazione dell’intervento nelle scorse settimane è stata tosta, anche la realizzazione e l’installazione dei circuiti elettrici non è stata propriamente semplice. Tutto pianificato nel dettaglio, pensate e ripensate le sequenze delle operazioni per evitare disservizi nella “sera critica”! Alla sera con la paura stranamente sotto controllo e l’adrenalina a mille dopo una decina di caffè abbiamo iniziato con spegnere e scollegare l’interruttore differenziale in cabina contatori in modo da poterlo sostituire. Qui ci è venuto in soccorso il nostro caro motogeneratore, il quale ci ha permesso senza indugi di lavorare con tutta la calma necessaria. Successivamente dopo aver riportato l’alimentazione della sala macchine sotto il nostro fornitore standard abbiamo provveduto a mettere fuori linea i due UPS esistenti. Questa operazione, devo dire con un po’ di timore, è andata liscia, da quel momento abbiamo potuto, con i tecnici esterni degli UPS, affiancare due nuove unità a quelle già presenti in configurazione parallela. Una di queste unità durante l’aggiornamento del firmware ha dato un problema, pertanto abbiamo deciso di non inserirla immediatamente nella nuova architettura. Controllati tutti i collegamenti, i parametri elettrici e le fasi abbiamo riportato la sala macchine sotto gli UPS. Tutto questo è stato possibile solo integrando dei quadri elettrici nuovi scollegando e ricablando parte del vecchio quadro generale.
Oggi i tecnici degli UPS sono tornati a farci visita portando i pezzi di ricambio per l’unità guasta. Sostituite le schede e testati nuovamente tutti i servizi riguardanti la parte del sistema di alimentazione gestito da quel gruppo di continuità abbiamo rifatto tutta la procedura, rimesso in parallelo le due unità per il settore DX del data centre, sincronizzato le macchine e riportato il settore DX sotto gli UPS.
Un lavoro come già detto delicatissimo eseguito in modo magistrale e super professionale.
Un Grazie doveroso a tutte le persone che hanno collaborato con me nel portare a termine questa ulteriore installazione, sapendo di essere stato pesante e di aver fatto ripetere millemilavolte gli stessi controlli nonostante avevamo analizzato il problema da ogni punto di vista possibile! Sapete come sono fatto… In particolare ad Ale che mettendosi d’impegno per capire cosa sto dicendo alla fine realizza sempre i progetti pensati da una mente malata come la mia!
GRAZIE!!